CA23_territori plurali / presentazione libro ad aversa
Venerdì 14 novembre 2025, con inizio alle 10 30, presso l’Abbazia di San Lorenzo ad Septimum, Aula Carreri di Aversa si terrà il convegno di presentazione della pubblicazione territori plurali_festival di architettura, che illustra i risultati del progetto presentato dalla Regione Campania al Bando del MIC per un Festival dell’Architettura nel 2023.
Aperto dai saluti di Ornella Zerlenga Direttore DADIUniversità degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, Alessandro Mandolini Direttore DII_Università della Campania “Luigi Vanvitelli” e Marella Santangelo Direttore DIARC_Università degli Studi di Napoli “Federico II”, seguiranno gli interventi di Giuseppe Guida Docente DADI, Luca Branco architetto, direttivo Inarch, Katia Fabbricatti Docente DiARC, Vincenzo Tenore architetto +t studio.
Moderata da Francesca Castanò Docente DADI, si aprirà poi una tavola rotonda con Carlo De Luca Presidente InArch Campania, Adriana Galderisi Coordinatrice ARBE / Docente DADI, Danila Jacazzi Docente DADI, Corrado Di Domenico Docente DADI, Raffaele Cecoro Presidente Fondazione Ordine Architetti Caserta.
A Bruno Discepolo Assessore regionale all’Urbanistica e al Governo del Territorio, saranno affidate le conclusioni.
Dalla quarta di copertina del testo
“Territori Plurali è la proposta presentata nel 2023 dalla Regione Campania al Bando del Ministero della Cultura per un progetto di Festival dell’Architettura, una proposta selezionata e finanziata insieme ad altri 8 progetti a livello nazionale.
Dal riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata, agli usi transitori nelle aree urbane più dense, dal recupero delle aree produttive dismesse agli interventi di riqualificazione della fascia costiera, fino alla rivitalizzazione delle aree interne della Campania, il Festival è diventato un viaggio breve ma intenso che ha attraversato per due settimane una molteplicità di luoghi della nostra regione: il libro racconta questa esperienza inedita attraverso i temi indicati e ne traccia gli esiti. Come da programma, il Festival si è concluso con una fase di internazionalizzazione, svolta a Parigi in partenariato con l’Ecole Nationale Supérieure d’Architecture Paris-Malaquais.”