sgombero alloggi pubblici/comunicato stampa


In merito alle notizie di stampa relative allo sgombero di alloggi pubblici occupati abusivamente da soggetti legati alla criminalità organizzata, l’Assessore regionale al Governo del Territorio ed Urbanistica, Bruno Discepolo, esprime grande soddisfazione, evidenziando che ora si creano le condizioni per assegnare questi alloggi alle famiglie che ne hanno diritto e che hanno scelto di rimanere nella legalità.

La Regione Campania ha da tempo avviato un percorso organico per riaffermare la legalità nella gestione delle case popolari, che si è sviluppato attraverso l’approvazione, per la prima volta in Italia, di un avviso unico regionale per l’assegnazione di alloggi pubblici. Grazie alla partecipazione di oltre 30.000 famiglie, la Regione ha istituito l’anagrafe del fabbisogno abitativo alimentata direttamente dai cittadini sulla Piattaforma telematica ERP e consegnato ai Comuni, nel maggio del 2023, graduatorie valide per l’assegnazione di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica.

Tutti i Comuni, pertanto, hanno l’obbligo di assegnare gli alloggi che si rendono di volta in volta disponibili, nel rispetto delle graduatorie definitive approvate dalla Regione, avvalendosi della Piattaforma Telematica ERP, al fine di garantire la massima trasparenza e scongiurare il rischio di occupazioni abusive.

A titolo esemplificativo, nel Comune di Caivano, di recente interessato da una rilevante operazione di sgombero di alloggi pubblici nel cosiddetto Parco Verde, è presente una graduatoria composta da oltre 200 nuclei familiari. È importante che quegli alloggi, liberati dagli occupanti abusivi, non restino murati, ma vengano riconsegnati alla funzione sociale per la quale sono stati costruiti, accogliendo le famiglie fragili del territorio, in possesso dei requisiti previsti dalle norme vigenti.

Per riaffermare la presenza dello Stato, oltre a sgomberare gli alloggi illegalmente occupati dalla criminalità, che pur rappresenta un primo fondamentale passo per riappropriarsi del patrimonio pubblico, è indispensabile assegnare quegli alloggi alle famiglie più disagiate, che hanno scelto di non piegarsi alla logica della camorra, ma di percorrere la strada della legalità per ottenere un alloggio pubblico.





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ostello della gioventù/comunicato stampa